Il sistema alimentare deve cambiare

Il Pre-Vertice delle Nazioni Unite, che si è concluso il 28 luglio a Roma ha rappresentato un vasto terreno preparatorio per il Vertice globale conclusivo che si terrà a settembre a New York. Le sfide sul tavolo sono molteplici, una su tutte: la FAO prevede un aumento del 52% della domanda globale di carne entro il 2050 (rispetto al 2012) e gli strumenti per soddisfare una simile richiesta non sono certo disponibili, né potranno e dovranno esserlo. Al contrario, per non distruggere il pianeta, ridurre i rischi di pandemie, garantire una distribuzione equa del cibo, contribuire a preservare la biodiversità, rallentare la deforestazione e arrestare il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici è necessario affrontare subito il passaggio ad un sistema alimentare basato su un’abbondanza di cibi proteici di origine vegetale. Solo così sarà disponibile per tutti un’equa quantità di cibo accessibile e nutriente... [continua a leggere]  

Ricette per le Feste: Merry Veg 'Xmas

Le festività natalizie 2020 saranno diverse da tutte quelle che le hanno precedute: l’emergenza coronavirus e il diffondersi del Covid-19 costringono tutti a riflettere intensamente sugli stili di vita e sulle abitudini e sull’opportunità, e sulla necessità, di mutarle per interrompere in modo concreto e forte la catena dei rischi sanitari. Tra i naturali e logici passi da compiere, ora più che mai, c’è l’orientamento verso le scelte alimentari 100% vegetali. Ci auguriamo che, dopo un anno come il 2020, gli italiani comincino a capire che cibi di origine animale sono tutt’altro che indispensabili e non amici del Pianeta, e che Il futuro di tutti parte anche da ciò che decidiamo di mettere in tavola, anche in quella delle Feste. Il legame tra il ciclo di produzione della carne e l’aumento del rischio di propagazione dei virus, che si diffondono facilmente in ambienti sovraffollati di animali cloni uno dell'altro, come gli allevamenti intensivi, è ormai chiaro, come lo è la dimensione dell’impatto ambientale di questi ultimi, in termini di emissioni e di altri inquinanti. Optare per piatti e menu che attingono solo alla ricchezza del mondo vegetale è un’azione lungimirante e costruttiva, in piena armonia con gli animali, con il Pianeta e con la nostra salute. LAV anche quest’anno propone 4 ricette firmate da Simone Salvini per FunnyVeg Academy  Sono piatti che si ispirano all’alta cucina, a suggellare l’importanza della convivialità, seppur ristretta, ma piena della vera gioia di un’alimentazione che attinge squisitamente alla ricchezza del mondo vegetale, in armonia il Pianeta, con gli animali e con la nostra salute. Qui le ricette e il PDF stampabile. Buone feste 100% cruelty free!      

Una calza della Befana dolce e sana

L'Epifania è una ricorrenza è particolarmente amata dai più piccoli, che ricevono la tradizionale calza colma di dolcetti e frutta, come riempirla per  renderla una sorpresa salutare per i bambini o i nostri amici golosi? Alcune idee:  mix di frutta secca come: mandorle, noci, nocciole, ma anche uva passa, datteri, fichi secchi o fettine di mela essiccate. Naturalmente dolce e sempre apprezzata! frutta fresca come mandarini, clementine, castagne, mele ecc. radice di liquirizia un vero must e piace a grandi e piccoli! biscotti in varie forme, sempre a base di farine integrali e zuccheri non raffinati (ad esempio farciti con composta di mele) aggiungete anche un pensierino "non mangereccio" fatto da voi o acquistato, sarà un gesto in più, molto gradito e duraturo finite con degli splendidi tartufi incartati singolarmente con carte colorate, da far sciogliere in bocca….attenzione perché sono irresistibili! TARTUFI AL RISO E CREMA DI NOCCIOLE Procedimento per la crema di nocciole: Ho tostato le nocciole, le ho tritate finemente insieme allo zucchero di cocco fino a rendere tutto in polvere, aggiunto la vaniglia Bourbon, il cacao amaro (Equo solidale) un pizzico di sale e il latte di riso (versato poco alla volta).Ho frullato alla Max velocità fino ad ottenere una crema morbida e fluida. Regolatevi per la quantità del latte di riso in base alla consistenza che volete ottenere e secondo l’uso che ne farete nelle diverse preparazioni. Alla fine ho aggiunto il cioccolato(75%) sciolto a bagnomaria e ho continuato a frullare per creare una crema ancora più corposa e vellutata. Per i tartufi Ho cotto il Riso integrale Bio con l’acqua. Verso la fine della cottura, ho aggiunto un pò di latte di riso fino ad assorbire il liquido. Dopo la cottura del riso ho aggiunto il cocco rapè, lo sciroppo d’acero, la vaniglia Bourbon e lo zenzero in polvere. Ho lasciato riposare in frigorifero per una notte. Il giorno dopo, ho frullato parzialmente il riso insieme al cocco e agli altri ingredienti. Ho preso una piccola parte di riso frullato e aiutandomi con un cucchiaino, ho creato una pallina e un incavo al centro e l’ho farcita con la crema di nocciola. Ho passato ogni pallina al cacao amaro (o quello che preferite tra cui cocco, granelle etc..) e, al termine li ho riposti in frigorifero per 4 ore ca. Il giorno dopo sono ancora più buoni! Dott. Michela Kuan   

Fichi i fichi!

Oltre ad essere davvero gustoso, il fico è un alleato del nostro benessere. Sono tanti, infatti, i benefici per la salute del nostro organismo. E' lassativo: la polpa dei fichi presenta al suo interno dei piccoli semi e delle mucillaggini che contribuiscono a farne un frutto depurativo e protettivo per intestino e stomaco. Contiene  antiossidanti: alcuni fichi ne sono più ricchi di altri, ma la maggior parte di essi contiene polifenoli, che aiutano a combattere lo stress ossidativo, ottimi anche consumati secchi E' antinfiammatorio: ha doti antinfiammatorie, soprattutto per le vie respiratorie e urinarie. Agisce anche dall’esterno sui tessuti. Molto efficaci risultano essere gli impacchi a base di polpa, da applicare localmente su ascessi, eruzioni cutanee e acne. Aiuta in caso di carenza di potassio: grazie alla presenza di potassio, fungono da integratore, aiutando a contrastare i sintomi tipici quali crampi muscolari, stanchezza e vertigini. Oltre al potassio, ferro e calcio, i fichi sono anche ricchi di vitamina B6: tre fichi ne contengono 0,18 mg, pari al 9% del fabbisogno giornaliero; sono anche ricchi di vitamine del gruppo A, B1, B2, PP, C. E' integratore in diete 'povere': adatte nell’alimentazione di inappetenti, convalescenti, bambini e anziani. Essendo energetici, sono di aiuto anche a soggetti sottoposti a stress fisici per recuperare energie.   Una curiosità: per gli induisti e i buddisti i fichi sono il simbolo della conoscenza e della verità.   Dr. Michela Kuan   ----------------------------   CROSTATA CON CRUMBLE ALLE NOCCIOLE Ingredienti per la frolla 280 g di farina integrale 20 g di fecola di patate scorza di un limone 85 g di olio di semi di girasole 90 g di sciroppo d’agave 1-2 cucchiai di latte di soia (o altro latte vegetale) 1 pizzico di sale per il ripieno 450 g di fichi 2 cucchiai di sciroppo d’agave succo di ½ limone 3 cucchiai di albicocche frullate 3 cucchiai di granella di nocciole FROLLA Per preparare la frolla mescolate in una ciotola la farina, la fecola di patate, la scorza di limone e un pizzico di sale. Aggiungete in seguito lo sciroppo d’agave e l’olio di semi di girasole e iniziate a impastare, aggiungendo 1 cucchiaio di latte di soia alla volta fino a quando otterrete un panetto omogeneo. FARCITURA Pelate i fichi (a eccezione di due grandi che serviranno per la decorazione), poi schiacciateli in una ciotola fino ad ottenere una purea, che andrete a condire con i due cucchiai di sciroppo d’agave e il succo di limone. Lavate bene i due fichi tenuti da parte e tagliateli a fettine. PREPARAZIONE CROSTATA Tenete da parte 1/6 della frolla per il crumble e stendete il resto su un foglio di carta da forno con un mattarello fino ad ottenere un rettangolo grande a sufficienza per foderare la tortiera. Trasferite la frolla nello stampo aiutandovi con la carta forno e pareggiate i bordi eliminando la pasta in eccesso. Bucherellate il fondo della crostata con una forchetta, ricopritelo con la purea di albicocche (o marmellata senza zuccheri), versate infine quella di fichi e completate con uno strato di fichi tagliati a fettine. In ultimo formate delle briciole con la frolla rimasta e distribuitela sulla superficie della crostata insieme alla granella di nocciole, lasciando intravedere leggermente i fichi sottostanti.Infornate a 180°C per 40 minuti tenendo la griglia sul livello più basso del forno in modo da assicurarvi che la base della crostata cuocia e si asciughi per bene. Una volta pronto sfornate il vostro dolce e lasciatelo raffreddare prima di servirlo tagliato a fette.    

Tutti i colori del gazpacho

Con l’arrivo dell’estate è tempo di gazpacho, una zuppa fredda, velocissima da fare che grazie alle verdure trattate a crudo, diventa un pieno di vitamine, fibre e sali minerali e un alleato per combattere il caldo, la disidratazione e l’eccessiva sudorazione (proviamo ad aggiungere un pizzico di peperoncino).   Le sue origini si perdono nella storia antica, ovvero nelle abitudini romane di mangiare una zuppa fatta di pane, olio, aglio e cipolla, abitudine esportata nell’area iberica, che ha retto anche all’ascesa dei Mori e al ritorno dei conquistadores, che portarono con loro i pomodori, elemento essenziale per il moderno gazpacho.   Oltre al classico rosso, si possono inventare infinite combinazioni, ad esempio per ottenere una morbida crema verde basta frullare mela, cetrioli e avocado (ricchissimo di grassi vegetali e clorofilla), insieme al pane, succo di limone e un po' di yogurt di soia.   Invece, per un ottimo gazpacho arancione: tagliate a dadini 4 pomodori maturi, un peperone giallo e uno rosso trasferite nel frullatore e aggiungete 4 albicocche private del seme, 2 fette di pane integrale bagnate nell’aceto e strizzate, un cipollotto affettato sottile, sale e 4 cubetti di ghiaccio, quindi frullate. servite con scorza di limone, timo e un filo d’olio a crudo. Buon appetito! Dott. Michela Kuan  @Paul.M/Unsplash

Fiori di zucca: belli e buoni

Delicatissimi, ma gustosi, sono ricchi di vitamina A, B1, B2, B3, B9, C e tanti sali minerali, come ferro, calcio magnesio, potassio. Adatti sia a grandi che piccini e, grazie alla presenza massiccia di calcio, i fiori di zucca sono utili per chi soffre di osteoporosi.   Un loro particolare beneficio è dato dalla capacità di stimolare e favorire la formazione di enzimi riparatori che servono nei processi di autoguarigione del corpo e che creano un vero potere antitumorale verso le cellule. Inoltre, sostengono il sistema immunitario favorendo lo sviluppo dei globuli bianchi che combattono contro gli attacchi esterni e rispondono alle diverse infezioni.   I fiori di zucca sono anche indicati nei casi di problemi agli occhi come la cateratta e la retinopatia data dal diabete e hanno un’azione digestiva con riduzione del colesterolo cattivo. La buona presenza di vitamina A li rende utili per la vista, la crescita delle ossa e dei denti, per il sistema immunitario e per la pelle. In particolare la sinergia di vitamine A, B ed C aiuta quando il derma della pelle è indebolito e ha bisogno di protezione e rigenerazione come nei casi di dermatiti, di arrossamenti o altri problemi alla pelle.   I fiori di zucca sono anche ottimi antiossidanti che prevengono l’invecchiamento cellulare con un effetto antiage particolarmente efficace. E poi sono buonissimi... una ricetta è d'obbligo   Dott. Michela Kuan

2040: la carne non sarà più carne.. o quasi

Nel 2040 la maggior parte delle persone che abitualmente consuma carne non ne mangerà più, rivela un articolo del quotidiano britannico The Guardian, facendo riferimento ad una recente relazione diffusa da AT Kearney, prestigiosa società di consulenza presente a livello globale. Il rapporto in questione sostiene che il 60% della ‘carne’ non proverrà più da animali macellati, ma sarà costituito da alimenti 100% veg, dal gusto simile alla carne, o da altri ricavati dalla clonazione di poche cellule animali. La disamina evidenzia, tra gli altri, i pesanti impatti sull’ambiente, l’elevato utilizzo di risorse, il basso tasso di conversione e lo scarso ‘benessere’ degli animali in epoca di allevamento industrializzato e di aumento della popolazione mondiale. In sostanza, sostengono gli analisti, tra carne clonata e ‘carne’ 100% veg, si assisterà ad un deciso disturbo per la filiera della carne convenzionale, con il suo giro d’affari attuale da 1000 miliardi di dollari. Ci sarà uno spostamento generale verso nuovi stili di vita, caratterizzati da maggiori sostenibilità e salubrità, e orientati verso proteine alternative alla carne, come legumi e semi oleosi, che costringeranno gli attori a rivedere il loro ruolo sul mercato. Questo si vede già a partire da oggi: nel primo trimestre del 2019, Beyond Meat – che produce l’ormai famoso Beyond Burger - ha registrato ricavi di $40,2 milioni, un aumento del 214,7% rispetto ai $12,8 milioni dello stesso periodo 2018. Un grande successo in Borsa. E la gente corre a comprare azioni anche in Italia. Il segnale è ottimo.  paola segurini

Pesca, frutto dell'immortalità

Originario dalla Cina, lo chiamavano il frutto dell’immortalità per le sue vitamine soprattutto A, B1, B2, e oligoelementi (fosforo, potassio, magnesio, zolfo, ferro, manganese).   La pesca contiene un acido abbastanza simile all’acido citrico, che ha la proprietà di eliminare le tossine e che la rende preziosa nella dieta di chi soffre di difficoltà digestive e di disturbi di circolazione. Lassativa, diuretica, ottima anche per chi soffre di calcoli renali.  Provatela al mattino; frullate una pesca con succo di mela… meravigliosa! E  poi una ricetta per una colazione deliziosa...   Dott. Michela Kuan

I benefici delle fragole

Dalle proprietà depurative a quelle diuretiche, da quelle antinfiammatorie a quelle antitumorali, le fragole possono essere considerate uno dei frutti più salutari che la primavera ci offre. Le loro proprietà sono innumerevoli: questi frutti, infatti, presentano un alto contenuto di vitamine (C, A, B1, B2, B9, K), sali minerali (manganese, ferro, potassio e magnesio) e sono amiche della dieta. Un vero e proprio toccasana per il nostro organismo.   Per la presenza degli antiossidanti, le fragole si rivelano utilissime per combattere il colesterolo e i radicali liberi, favorendo un apporto benefico al sistema cardiovascolare. Gli antiossidanti conferiscono a questo frutto proprietà antitumorali: sicuramente non si rivelano una soluzione per patologie così importanti, ma se affiancate ad una sana alimentazione possono contribuire alla loro prevenzione.   Grazie alla presenza di uno specifico tipo di polifenoli (gli ellagitannini), le fragole risultano utilissime come prevenzione del diabete: queste, infatti, contrastano i picchi glicemici e di insulina che possono verificarsi dopo un pasto ricco di carboidrati. Numerosi vantaggi si riscontrano anche per quanto riguarda pelle, capelli e unghie; infatti, l’alto contenuto di vitamina C favorisce la produzione di collagene (che aiuta a prevenire l’insorgere di rughe) e la produzione di globuli bianchi (andando ad agire sul sistema immunitario), mentre la presenza del manganese e del rame può dare una mano nei problemi di calvizie, ritardare la crescita dei capelli grigi e a rafforzare le unghie fragili.   Una ricetta con le fragole? Eccola!   Dott. Michela Kuan

Fave: una forza della natura

Perfette per uno spuntino, una cena o un aperitivo originale, le fave riempiono le tavole in primavera. Queste leguminose, soprattutto se consumate fresche, sono molto nutrienti e poco caloriche. Inoltre, contengono Levodopa (o L-dopa), un amminoacido che aiuta a migliorare la concentrazione di dopamina nel cervello, e hanno una buona quota di ferro e di vitamina C che ne favorisce l’assorbimento. Essendo molto ricche di fibra alimentare favoriscono il buon funzionamento dell’intestino. Sono, infine, diuretiche e benefiche per reni e apparato urinario. E una ricetta super buona per gustarle al meglio: qui.   Dott.ssa Michela Kuan

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