Rapporto Italia 2018: veg il 7% degli italiani

Ormai costante la presenza nella nostra società di coloro che scelgono di mangiare veg. Lo conferma il Rapporto Eurispes 2018 per cui sono il 7% gli italiani vegetariani o vegani, oltre 4 milioni di persone. Le lievi variazioni annuali, quindi, non intaccano la tendenza che conferma la percentuale tra il 7 e l’8% di italiani orientati verso un’alimentazione senza carne.  E migliora anche l'offerta pensata per loro: su un totale di 222.490 ristoranti censiti da Tripadvisor, il 24,3% dichiara di offrire un menu vegetariano e il 17,2% uno vegan, mentre la maggior parte dei vegetariani e vegani Italiani (60,8%) non trova difficoltà nel reperire prodotti, adatti alla propria scelta alimentare, vicino casa. Sia la ristorazione pubblica che la grande e media distribuzione, quindi, si stanno adattando alle richieste dei consumatori. Rispetto alla motivazione, più di un veg su cinque (20,5%) effettua questa scelta per amore e rispetto degli animali. Molti altri (38,5%) sono vegetariani/vegan perché ritengono che ciò favorisca un buono stato di salute. In questo senso, con riferimento all’Italia, ricordiamo che l’adeguatezza nutrizionale delle ‘diete’ a base vegetale ben bilanciate è stata riconfermata anche nel 2017 da un autorevole studio commissionato dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) - organismo che riunisce studiosi e esperti in campi legati all’alimentazione.  

LAV al Veggie Planet di Milano

Un appuntamento nuovo, per il capoluogo lombardo, ma ormai diffuso in Europa. Si tratta del Veggie Planet che il grande successo di Roma, sbarca per la prima volta a Milano! Il 3 e il 4 febbraio al Base sarà possibile immergersi in un ambiente 100% veg. Dalla cucina, all'abbigliamento, ai cosmetici, al vivere solidale. Ci sarà anche LAV, con un tavolo informativo. Vi aspettiamo!

Vitamina C contro i malanni

Il motivo per cui in inverno si è più soggetti ai raffreddori non è il freddo (anzi ormai siamo abituati a climi tropicali con riscaldamenti nei luoghi comuni assurdamente alti), ma la minore esposizione alla luce solare e la facilità di contagio in ambienti chiusi.   Contrarre l’influenza non è però la prassi, infatti il nostro corpo ha un sistema di difesa altamente efficace; fintanto che il sistema immunitario può stare un passo avanti al virus ci sentiremo meglio in fretta, in alcuni casi non ci accorgeremo neanche della sua presenza. La tecnica è, dunque, giocare d'anticipo mettendo in atto quante più attenzioni possibili per rafforzare il nostro sistema immunitario.   Ciò che rende la vitamina C, o acido ascorbico, una delle molecole più discusse per prevenire i malanni stagionali è la sua riconosciuta azione antiossidante: difendere le cellule dagli ossidanti, cioè dai radicali liberi. Un radicale libero è una molecola che, per un incidente o a causa di uno scontro con una sostanza chimica troppo aggressiva, ha perso qualche elettrone. Una molecola che perde all'improvviso uno dei suoi preziosi elettroni diventa un “pessimo cacciatore”; nella loro impetuosa ricerca dell'elettrone perduto, i radicali liberi non guardano in faccia a nessuno: anche grassi, proteine e soprattutto il DNA diventano facili bersagli, con conseguenze disastrose per la salute delle cellule. A difesa delle cellule intervengono gli antiossidanti, come la vitamina C e se la vitamina C non è presente in quantità sufficiente nel nostro corpo, questo potrebbe restare indifeso e ammalarsi più facilmente.   Il primo e fondamentale approvvigionamento di acido ascorbico avviene con il cibo: frutta e verdura sono senz'altro le fonti più ricche di questa vitamina come broccoli, cavolfiori, cavoli, ribes, agrumi e pomodori.   Un trucco per fare il pieno di vitamina C sono i centrifugati con abbinamenti come arance, zenzero e pere oppure broccoli, mele, carote e cannella, apprezzati anche dai più piccoli, che spesso sono riluttanti nell'assumere frutta e verdura.   Una torta di frutti rossi? Eccola!   Dott. Michela Kuan

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.

Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

Accetta