Le contraddizioni della carne

Il format crossmediale (TV e web) Be Transparent, “Lezioni di etichetta”  di Rai permette alle aziende di fornire nozioni “ad alta definizione” su caratteristiche del prodotto che vogliono vendere. E' successo così in questi giorni con la campagna di Assocarni per la carne bovina.  Una comunicazione da cui traspaiono tante contraddizioni. Per sapere cosa ne pensiamo noi di LAV, clicca qui. paola seguini

Sempre super i Vegan Days!

Da venerdì 23 novembre fino a domenica 25 anche quest'anno si è svolto il festival vegan più atteso e frequentato della Toscana. Stiamo parlando della sesta edizione dei Vegan Days di Pontedera, organizzati con formula benefit - come sempre - da LAV Pontedera e Ippoasi. Momento importante per la divulgazione scelta etica del vivere vegan, la manifestazione promuove un modo di vedere e di vivere attento ai consumi e alla qualità della vita di tutti gli esseri viventi e alla tutela massima dell'ambiente, tramite conferenze, show-cooking, laboratori, spazio bimbi, tattoo e buon cibo. Oltre al tavolo dei volontari LAV di Pontedera, dove è stato possibile ricevere informazioni sull'attività dell'associazione e sulle campagne in corso, ci sono stati due incontri su temi di grande attualità, condotti dalle nostre Area Selvatici e Area Animali Familiari. Sabato 24 novembre Massimo Vitturi, responsabile selvatici LAV, e Paola Zintu, veterinaria esperta in fauna selvatica, hanno affrontato il problema della “Filiera della carne da selvaggina”. Domenica 25 novembre , Ilaria Innocenti, responsabile animali familiari LAV e Sonia Campa ha parlato di un tema caro a molti, nel corso della conferenza intitolata “Colonie Feline: dalle caratteristiche etologiche alla gestione pratica. Aspetti normativi”. La grande affluenza di pubblico, soddisfatto e attento, ha premiato lo sforzo dei volontari e di tutti coloro che credono nel fascino virtuoso e lungimirante della vita veg. paola segurini    

World Vegan Day: una data sempre più importante

Il 1° novembre si celebra il World Vegan Day, la data - anniversario della fondazione della Vegan Society britannica, avvenuta nel 1940 –, in cui si promuove la scelta vegan, soprattutto nei suoi aspetti etici di rispetto e affermazione dei diritti di tutti gli animali. E in settantaquattro anni il termine vegan è passato dall’essere un neologismo al definire l’ormai ampia categoria di persone che opta per alimentazione e stile di vita che non prevedono alcun genere di sfruttamento degli animali. La fascia di consumatori di prodotti vegan è in espansione costante e il settore risponde creando una disponibilità di alternative vegetali, a cui accede volentieri anche chi non ha ancora effettuato il passaggio definitivo all’alimentazione 100% veg. Ne è prova il fatto che il mercato globale delle alternative vegetali alla carne, valutato 4 miliardi di dollari nel 2017, prevede un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 7,6% nel periodo 2018-2025. Il sensibile spostamento verso le alternative 100% veg è guidato dalla generazione dei Millennial che, cresciuta in un’epoca caratterizzata da informazione continua e sensibilizzazione su origine del cibo, aspetti etici relativi agli animali e impatto ambientale degli allevamenti (rispetto all’emissione di sostanze inquinanti e al massiccio assorbimento di risorse) sta imprimendo una svolta decisa alle abitudini a tavola, sia in casa che fuori. I Millennial e gli appartenenti alle generazioni X e Z* che oggi optano per scelte vegan, poiché hanno appreso questi comportamenti da giovani, rimarranno con tutta probabilità fedeli a questo stile alimentare consapevole e attento a ciò che li circonda, e le catene di ristorazione – fast food inclusi - si adeguano alle loro esigenze, avendone ormai riconosciuto la portata. Se le generazioni più giovani si muovono su una linea positiva per animali e ambiente, e guardano così in modo responsabile verso il futuro, è necessario rendere il loro percorso sempre più agevole, e aumentare la loro capacità di acquisto di alimenti in linea con le loro convinzioni. Garantire una maggiore e giusta convenienza per buone alternative di origine vegetale ai cibi di origine animale è il primo passo, magari partendo con l’appianare l’ingiusto divario tra l'Iva agevolata al 4% applicata al latte vaccino e l’Iva al 22% (la stessa che si impone ai beni di lusso) imposta sui ‘latti’ vegetali. Il 1° novembre diventa una data sempre più significativa per il nostro percorso verso di affermazione dei diritti degli animali e verso un futuro che, come sappiamo, inizia a tavola. Dobbiamo celebrarla! Felice World Vegan Day 2018 & a tutta zucca! paola segurini   *Generazione Z (Centennial): i nati dal 2000 in poi; Generazione Y (Millennial): 1980-2000; Generazione X: 1965-1980.    

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