Secondi
Seitan in saor
Elenco ingredienti
- 250 g seitan bio
- qb pangrattato integrale bio
- 3/4 cipolle bio
- 2 cucchiai di uvetta
- 1 cucchiaio di pinoli bio (se graditi)
- 1/2 bicch. aceto rosso bio (oppure 1/2 bicchiere di ac.balsamico + 1 C di malto)
- 2 Cucchiai di malto ri riso
- qb olio evo per friggere
- 1 rametto di rosmarino
Preparazione
Tagliare il seitan a julienne, passarlo nel pangrattato e friggerlo; scolarlo su carta da cucina e metterlo in un contenitore di vetro. Affettare sottilmente le cipolle (io uso il robot da cucina per procedere a gran velocità ed evitare lacrimazioni eccessive) e saltarle in poco olio: una volta croccanti, bagnarle con l’aceto e farle cuocere molto bene, fino quasi a disfarsi. Spegnere il fuoco ed aggiungere l’uvetta ed i pinoli.
Versare il condimento sul seitan, profumare con qualche ago di rosmarino e lasciare raffreddare completamente. Chiudere il contenitore e mettere a riposare per almeno 1 giorno, affinchè prenda bene sapore.
Trattandosi di un metodo di cottura e conservazione ideato dai pescatori veneziani, potete fare affidamento anche sulla sua lunga durata: il saor si conserva magnificamente in frigorifero fino ad una settimana e vi consente molto agio, se necessitate di preparare alcuni piatti in anticipo per il cenone di capodanno. Ricordate solo di tirarlo fuori dal frigo qualche ora prima del consumo.