Quest'anno l'Earth Overshoot Day, il giorno in cui l'utilizzo di risorse naturali supera la quantità delle stesse che la Terra può rigenerare in 365 giorni, cade per l'Italia il 14 maggio, due mesi e mezzo in anticipo rispetto all'Overshoot Day mondiale, che nel 2019 è stato il 29 luglio. 

L'Italia ha già esaurito le risorse OGGI. Significa che per arrivare a fine anno mantenendo lo stile di vita italiano, occorrebbero le risorse di più di 2,7 Pianeti Terra.

ll Global Footprint Network ci spiega che la data è sempre più vicina all'inizio dell'anno solare. La popolazione mondiale consuma ciò che non si può permettere di consumare, e va ‘in rosso’ rispetto alla sostenibilità.  

Le conseguenze del sovrasfruttamento stanno diventando sempre più evidenti in termini di deforestazione, erosione del suolo, perdita di biodiversità o accumulo di anidride carbonica nell’atmosfera (che causa il cambiamento climatico ed eventi meteorologici estremi). Quest'anno abbiamo avuto anche modo di provare direttamente, in termini di emergenza sanitaria, il significato dello sfruttamento degli animali, accumulati in allevamenti che assorbono risorse, inquinano e sono rischiosi covi di potenziali patologie. 

Stiamo ipotecando molto seriamente il futuro dei nostri figli? Cosa possiamo fare?

Non ci sono scuse: se il Pianeta è una solo. Sono le nostre possibilità di cambiare ad essere infinite: la capacità di sfruttarle in tempi brevi, dirigendole verso scelte alimentari individuali forti, orientate con decisione verso le proteine vegetali, del tutto meno impattatanti, meno egoiste e meno pericolose dei coorrispettivi di origine animale, rappresenta la chiave - l'unica probabilemente - per avere un futuro degno del nome, che, se no, è un futuro con scadenza a breve termine, per tutti. 

paola segurini