Contro l'energia fossile, ma a tavola? Bravo Joaquin Phoenix
Joaquin Phoenix ha preso parte venerdì scorso, a Washington, alla protesta dei «Fire Drill Fridays», portata avanti da Jane Fonda – che si è fatta arrestare più volte - ormai da 14 settimane, davanti al Campidoglio, per protestare contro le politiche ambientali USA e sensibilizzare sul cambiamento climatico. Incentrata sugli aspetti dell’energia fossile, la contestazione aveva bisogno di una svolta che evidenziasse il legame – che appare invisibile agli occhi anche più illuminati – tra riscaldamento globale e alimentazione.
Phoenix, presentato da Fonda come "uno dei più grandi attori viventi", ha fatto una breve dichiarazione - che segue quella in occasione della vittoria ai Golden Globes - in cui ha rilevato come il movimento ambientalista e la conversazione sul clima non menzionino l'industria zootecnica, che è la terza causa principale del cambiamento climatico, e ha spiegato che la risposta alla domanda su cosa possiamo fare in questa lotta contro i cambiamenti climatici è modificare proprio il nostro comportamento alimentare. “Non posso evitare di prendere un aereo, ma posso cambiare il mio modo di mangiare, e spero che voi vogliate unirvi a questa causa», ha detto. Anche l’attore di Joker, insieme ad altri colleghi, è stato arrestato perché si è rifiutato di andarsene dal picchetto.
Fa sempre effetto notare quell’enfasi abbagliante posta sull’aggettivo ‘fossile’ e la poca luce proiettata sulla parola ‘carne’ … nelle proteste in piazza, siano esse i Fridays for Future o questi Fire Drill Fridays Magari anche con questa mossa così visibile e clamorosa di Joaquin Phoenix, anche con l’aiuto delle altre celebrità e degli sportivi che si spendono quasi quotidiamente su questi temi – grazie Lewis Hamilton – la gente comincerà a capire come l’azione forte sia individuale, quotidiana e semplice. Dare l'addio ai cibi di origine animale è facile! Abbracciare l’alimentazione 100% vegetale è fare la cosa giusta.
ps