Con l’arrivo dell’estate è tempo di gazpacho, una zuppa fredda, velocissima da fare che grazie alle verdure trattate a crudo, diventa un pieno di vitamine, fibre e sali minerali e un alleato per combattere il caldo, la disidratazione e l’eccessiva sudorazione (proviamo ad aggiungere un pizzico di peperoncino).
 
Le sue origini si perdono nella storia antica, ovvero nelle abitudini romane di mangiare una zuppa fatta di pane, olio, aglio e cipolla, abitudine esportata nell’area iberica, che ha retto anche all’ascesa dei Mori e al ritorno dei conquistadores, che portarono con loro i pomodori, elemento essenziale per il moderno gazpacho.
 
Oltre al classico rosso, si possono inventare infinite combinazioni, ad esempio per ottenere una morbida crema verde basta frullare mela, cetrioli e avocado (ricchissimo di grassi vegetali e clorofilla), insieme al pane, succo di limone e un po' di yogurt di soia.
 

Invece, per un ottimo gazpacho arancione:

  • tagliate a dadini 4 pomodori maturi, un peperone giallo e uno rosso
  • trasferite nel frullatore e aggiungete 4 albicocche private del seme, 2 fette di pane integrale bagnate nell’aceto e strizzate, un cipollotto affettato sottile, sale e 4 cubetti di ghiaccio, quindi frullate.
  • servite con scorza di limone, timo e un filo d’olio a crudo.

Buon appetito!

Dott. Michela Kuan

 @Paul.M/Unsplash