Il motivo per cui in inverno si è più soggetti ai raffreddori non è il freddo (anzi ormai siamo abituati a climi tropicali con riscaldamenti nei luoghi comuni assurdamente alti), ma la minore esposizione alla luce solare e la facilità di contagio in ambienti chiusi.
 
Contrarre l’influenza non è però la prassi, infatti il nostro corpo ha un sistema di difesa altamente efficace; fintanto che il sistema immunitario può stare un passo avanti al virus ci sentiremo meglio in fretta, in alcuni casi non ci accorgeremo neanche della sua presenza. La tecnica è, dunque, giocare d'anticipo mettendo in atto quante più attenzioni possibili per rafforzare il nostro sistema immunitario.
 
Ciò che rende la vitamina C, o acido ascorbico, una delle molecole più discusse per prevenire i malanni stagionali è la sua riconosciuta azione antiossidante: difendere le cellule dagli ossidanti, cioè dai radicali liberi.
Un radicale libero è una molecola che, per un incidente o a causa di uno scontro con una sostanza chimica troppo aggressiva, ha perso qualche elettrone. Una molecola che perde all'improvviso uno dei suoi preziosi elettroni diventa un “pessimo cacciatore”; nella loro impetuosa ricerca dell'elettrone perduto, i radicali liberi non guardano in faccia a nessuno: anche grassi, proteine e soprattutto il DNA diventano facili bersagli, con conseguenze disastrose per la salute delle cellule.
A difesa delle cellule intervengono gli antiossidanti, come la vitamina C e se la vitamina C non è presente in quantità sufficiente nel nostro corpo, questo potrebbe restare indifeso e ammalarsi più facilmente.
 
Il primo e fondamentale approvvigionamento di acido ascorbico avviene con il cibo: frutta e verdura sono senz'altro le fonti più ricche di questa vitamina come broccoli, cavolfiori, cavoli, ribes, agrumi e pomodori.
 
Un trucco per fare il pieno di vitamina C sono i centrifugati con abbinamenti come arance, zenzero e pere oppure broccoli, mele, carote e cannella, apprezzati anche dai più piccoli, che spesso sono riluttanti nell'assumere frutta e verdura.
 
Una torta di frutti rossi? Eccola!
 
Dott. Michela Kuan