La patata dolce ha un alto potere nutrizionale, basti pensare che una normale dose apporta così tanta Vitamina A da soddisfare il comune fabbisogno giornaliero.
 
Non a caso hanno recentemente ottenuto la qualifica di superfood e sono sempre più diffuse e consumate.
 
Provengono dagli USA e per questo motivo vengono chiamate patate americane. Tuttavia oggi la produzione ha raggiunto anche l’Italia, nelle fertili terre pugliesi.
 
Ed ecco cinque motivi per preferirle alle solite patate:
 
1. Sono un potente anti-age naturale, grazie alla significativa presenza di carotenoidi, flavonoidi e antociani, fantastiche sostanze antiossidanti che prevengono i temutissimi segni dell’invecchiamento e conferiscono alla pelle quel colore brillante. La maggior parte di questi è concentrata soprattutto nella buccia.
 
2. Un toccasana per la glicemia, perché possiedono più zuccheri complessi rispetto alle patate comuni, di conseguenza il loro indice glicemico è più basso e sono meno caloriche. 
 
3. Facciamo il pieno di Cajapo, una elemento benefico che si trova anch’esso nella buccia e aiuta l’organismo a ridurre il colesterolo cattivo. In Giappone viene addirittura consumata cruda, così da estrarne integri tutti i suoi nutrienti; utilizzandola come una valida cura omeopatica per anemia, ipertensione e diabete.
 
4. Una buona ricarica di magnesio e potassio non guasta mai, infatti sono ricche di fibre, minerali, e vitamine, in particolare la A, la B e la C.
 
5. Riducono le infiammazioni per effetto della colina, un nutriente importantissimo che favorisce diverse funzioni fisiologiche, come l’assorbimento dei grassi
 
La patata dolce porta un vero tocco di stile in cucina ed è inoltre molto versatile. Ecco qui una ricetta irresistibile.
 
Dott. Michela Kuan