È bene specificare, innanzitutto, che la quinoa è uno pseudocereale piuttosto che un vero cereale, in quanto non è una graminacea, ma rappresenta una pianta erbacea naturalmente priva di glutine.
 
Come i cereali, però, la quinoa è un eccellente fonte di amido, contenendone circa il 60% a cui si aggiunge un’ottima quota proteica che si aggira intorno14-18%.
 
Rilevante la composizione amminoacidica delle proteine di quinoa, che rende il suo valore biologico sicuramente superiore a quello degli altri cereali tradizionali. Infatti, è presente il doppio del contenuto di lisina che si trova in frumento, mais e riso e più del triplo rispetto a quello di sorgo e miglio; anche rispetto ai cereali più ricchi di lisina, come orzo, segale e avena, il contenuto in quinoa è comunque superiore.
 
La quinoa è un cibo dalle accertate proprietà nutraceutiche, ricca di antiossidanti, il suo consumo aiuta a contrastare il diabete ed a migliorare il metabolismo con capacità anche antinfiammatorie.
 
Una ricetta per consumarla al meglio? Eccola.
 
Dott. Michela Kuan