L'oro degli Inca: la quinoa
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/ Pubblicato: 04/07/2018 da admin
È bene specificare, innanzitutto, che la quinoa è uno pseudocereale piuttosto che un vero cereale, in quanto non è una graminacea, ma rappresenta una pianta erbacea naturalmente priva di glutine.
Come i cereali, però, la quinoa è un eccellente fonte di amido, contenendone circa il 60% a cui si aggiunge un’ottima quota proteica che si aggira intorno14-18%.
Rilevante la composizione amminoacidica delle proteine di quinoa, che rende il suo valore biologico sicuramente superiore a quello degli altri cereali tradizionali. Infatti, è presente il doppio del contenuto di lisina che si trova in frumento, mais e riso e più del triplo rispetto a quello di sorgo e miglio; anche rispetto ai cereali più ricchi di lisina, come orzo, segale e avena, il contenuto in quinoa è comunque superiore.
La quinoa è un cibo dalle accertate proprietà nutraceutiche, ricca di antiossidanti, il suo consumo aiuta a contrastare il diabete ed a migliorare il metabolismo con capacità anche antinfiammatorie.
Una ricetta per consumarla al meglio? Eccola.
Dott. Michela Kuan
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Guarda tutte le notizie >>Patate dolci: un vero superfood!
La patata dolce ha un alto potere nutrizionale, basti pensare che una normale dose apporta così tanta Vitamina A da soddisfare il comune fabbisogno giornaliero.
Non a caso hanno recentemente ottenuto la qualifica di superfood e sono sempre più diffuse e consumate.
Provengono dagli USA e per questo motivo vengono chiamate patate americane. Tuttavia oggi la produzione ha raggiunto anche l’Italia, nelle fertili terre pugliesi.
Ed ecco cinque motivi per preferirle alle solite patate:
1. Sono un potente anti-age naturale, grazie alla significativa presenza di carotenoidi, flavonoidi e antociani, fantastiche sostanze antiossidanti che prevengono i temutissimi segni dell’invecchiamento e conferiscono alla pelle quel colore brillante. La maggior parte di questi è concentrata soprattutto nella buccia.
2. Un toccasana per la glicemia, perché possiedono più zuccheri complessi rispetto alle patate comuni, di conseguenza il loro indice glicemico è più basso e sono meno caloriche.
3. Facciamo il pieno di Cajapo, una elemento benefico che si trova anch’esso nella buccia e aiuta l’organismo a ridurre il colesterolo cattivo. In Giappone viene addirittura consumata cruda, così da estrarne integri tutti i suoi nutrienti; utilizzandola come una valida cura omeopatica per anemia, ipertensione e diabete.
4. Una buona ricarica di magnesio e potassio non guasta mai, infatti sono ricche di fibre, minerali, e vitamine, in particolare la A, la B e la C.
5. Riducono le infiammazioni per effetto della colina, un nutriente importantissimo che favorisce diverse funzioni fisiologiche, come l’assorbimento dei grassi
La patata dolce porta un vero tocco di stile in cucina ed è inoltre molto versatile. Ecco qui una ricetta irresistibile.
Dott. Michela Kuan
Albicocche: superstar dell'estate
Le albicocche sono i frutti estivi più ricchi di sostanze tonificanti, in particolare di vitamina A e del gruppo B.
Grazie ai sali di potassio e magnesio neutralizzano cuscinetti e flaccidità. Inoltre, grazie al basso contenuto di calorie e e al notevole potere saziante, l’albicocca costituisce la risposta migliore alla fame estiva di metà mattina e metà pomeriggio.
Grazie alle loro proprietà nutritive, le albicocche rafforzano il sistema immunitario e contribuiscono alla salute degli occhi, della pelle, dei capelli, delle gengive. Ma aiutano anche il bilanciamento della pressione sanguigna, la funzionalità cardiaca e contrastano la formazione di placche sulla parete interna delle arterie.
Infine, sono una preziosa fonte di potassio e del “famigerato” ferro, di antiossidanti (che tengono lontani i radicali liberi mantenendo giovane la nostra pelle) e di carotenoidi che donano lo splendido colore arancio.
Qui una ricetta per gustarle al meglio!
Dott. Michela Kuan
Ciliegie, che passione!
Sugli alberi, finalmente, pendono meravigliosi frutti rossi; un esplosione di gustoso succo da divorare fino a quando non sono finite, infatti chi può resistere alla ciliegie?!
Ma oltre a creare una piacevole e positiva dipendenza, racchiudono preziose proprietà, scopriamole insieme.
La presenza di antocianine, potenti antiossidanti, rende questi frutti un importante alleato nel bloccare l’accumulo di depositi lipidici nelle arterie e nel combattere l’azione dei radicali liberi. Inoltre sono utili contro infiammazioni e dolori alle articolazioni. Le ciliegie sono diuretiche, aiutano a depurare il fegato e favoriscono il buon sonno. Sono dissetanti e, infine, aiutano chi soffre di stipsi.
Grazie al buon contenuto di potassio, sono consigliate nella dieta per ipertensione, mentre le fibre delle quali sono ricche aiutano nelle diete dimagranti.
ll ciliegio si può dividere essenzialmente in due specie diverse: il ciliegio a frutto dolce (Prunus o Cerasus avium), di cui fanno parte i succulenti duroni, e il ciliegio acido a cui appartengono amarene, visciole e marasche, perfette per le composte.
Buonissime fresche, possono essere la base per meravigliosi dolci, insalate o persino risotti. Oggi assaggiamole in una torta francese.
L’origine del Clafoutis di ciliegie si perde nel tempo, ma ciò che non cambia è la sua capacità di ingolosire al primo sguardo.
È un dolce umido e raffinato, che ci porta in qualche intimo bistrot legnoso.
Dott. Michela Kuan