La paprica è una spezia che si ottiene dalla macinazione del peperoncino, fatto seccare e privato della parte bianca interna. La parola deriva dall’ungherese e significa appunto peperone, infatti la parte interna del peperone è quella in cui si concentra la capsaicina, il principio attivo che gli conferisce il sapore piccante. A seconda del grado di piccantezza, abbiamo la paprica dolce, media o piccante o forte. Il colore della paprika è invece dipendente da diversi pigmenti, conosciti come carotenoidi, tra cui prevale il licopene, noto antitumorale.
 
Aggiungere questa magica polvere rossa in tutte le preparazioni calde:
 
1. Riduce il consumo di sale. Sembra poco, ma in termini di riduzione di mortalità cardiovascolare può significare fare la differenza. Senza parlare dei benefici in termini di gambe gonfie e ritenzione idrica e miglioramento generale del micro circolo.
 
2. Contiene potassio, magnesio, selenio e zinco in abbondanza. Il che la rende potenzialmente utile anche in caso di pressione bassa o crampi.
 
3. È un pozzo di vitamine. contiene quasi tre volte la vitamina A e il betacarotene contenuti nelle carote. Inoltre è ricca di vitamina del gruppo B (B1, B2, B3, B5), folati, vitamina E, K, luteina e zeaxantina.
 
Inoltre aiuta a contrastare la caduta dei capelli e ne stimola la crescita.
 
Una ricetta gustosa con la paprika? Eccola qui
 
Dott. Michela Kuan