Quando pensate alle albicocche, immaginatele come una potente miscela compatta di sostanze benefiche. I principi nutritivi che nobilitano frutti dolci e vellutati sono soprattutto betacarotene e licopene, infatti queste sostanze ostacolano il processo mediante cui si formano le lipoproteine a bassa densità o colesterolo LDL (il cosiddetto colesterolo “cattivo”).
 
Tre albicocche contengono 3 grammi di fibra, pari al 12% del fabbisogno giornaliero, in cambio di un apporto calorico minimo; fibre utili per dimagrire e tenere sotto controllo la glicemia.  Hanno anche un forte potere antiossidante, dovuto alla vitamina A, che contribuisce ad arginare gli effetti dei radicali liberi contribuendo alla salute degli occhi, della pelle, dei capelli, delle gengive.
 
Una curiosità: un tempo le donne cinesi mangiavano albicocche per favorire la fertilità. L’intuito femminile ha preceduto ciò che la scienza avrebbe successivamente confermato: le albicocche sono ricche di minerali indispensabili per la produzione degli legati al sistema riproduttivo.
 
Per rinfrescare la mente, il corpo ma principalmente il palato, l’ideale è gustarle fresche nella variante di una delicata, ma saporita mousse.
 
Dott. Michela Kuan