Un amore di cereale: il bulgur
Categoria: Buoni e verdi / Taggato:
/ Pubblicato: 20/04/2016 da admin

Il bulgur è costituito da frumento integrale sottoposto ad un particolare processo di lavorazione: i chicchi di frumento vengono prima cotti al vapore e quindi fatti seccare, per essere poi macinati e ridotti in piccoli pezzetti.
• Regolarizza l’organismo:L’appartenenza del bulgur alla famiglia del frumento lo rende un ottimo veicolo di fibre, utili a svolgere un’azione rilevante sull’attività intestinale e nutrire la flora batterica strettamente connessa con il cervello e tutto il corpo;
• Ricco di sali minerali: nei chicchi sono presenti in buona quantità sali minerali come fosforo e potassio e la vitamina B, particolarmente utile in caso di carenza di ferro e di anemia;
• Elevato potere saziante e ricco di proteine;
• Facilmente digeribile, quindi adatto a tutte le età (compreso lo svezzamento)
Il bulgur ha una cottura molto rapida (come il cous cous) e si presta sia per ricette fredde, come insalatone, che per piatti caldi come verdure ripiene, crocchette e zuppe.
Ecco una ricetta affascinate e profumata!
Dott. Michela Kuan
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Guarda tutte le notizie >>Cacao crudo, ah beh!
Viaggiare significa anche assaggiare mondi nuovi e dal Nord Europa porto a casa il ricordo di morbidi brownie che hanno scaldato le fredde mattine avvolgendomi col profumo del cacao e delle mandorle.
Una ricetta velocissima e sana che non usa zuccheri industriali e farine raffinate, ma si basa su ingredienti genuini – tra cui il cacao crudo, un vero nutraceutico - che nascono dalla natura senza essere trasformati artificialmente per diventare bombe infiammanti e ingrassanti.
La primavera spesso mette sonnolenza e torpore, con questi dolcetti sarete subito tonici senza però appesantirvi con merende o colazioni che vi rubano tutte le energie per poter essere digeriti come nel caso di bioches e cornetti al bar.
Ecco la ricetta, provare per credere!
Dott. Michela Kuan
La forma delle fragole
La forma delle fragole ricorda quella di un cuore e in effetti aiutano a proteggere il nostro cuore dai fattori di rischio di numerose malattie cardiovascolari, big killer oggi nel mondo. I principi nutritivi contenuti in questi frutti aumentano, infatti, i livelli di colesterolo buono nel sangue, l’HDL, e abbassano la pressione sanguigna.
C’è più di una ragione per inserire le fragole nella nostra dieta primaverile in quanto sono ricche di vitamine, fibre e di polifenoli, potenti antiossidanti. All’alto contenuto di sostanze nutrienti buone per l’organismo, corrisponde un basso apporto calorico, zero grassi, zero sodio e zero colesterolo.
La fragola è ricca di vitamina C (una porzione ne contiene quanto un’arancia), manganese (importante come antinfiammatorio e antinvecchiamento) e potassio e figura nella top 20 dei frutti con più antiossidanti, anche se la fragola non è propriamente un frutto, bensì un falso frutto, ovvero un frutto aggregato, ingrossamento di un’infiorescenza.
Consumate come dessert con una goccia di limone sono un ottimo sostituto dietetico del dolce che non necessita di zuccheri aggiunti.
Invece, per chi vuole cimentarsi in un dolce strepitoso, è qui!
Dott. Michela Kuan

Intolleranti al glutine e Vegan?
Come in tutta la popolazione, l’intolleranza al glutine è diffusa anche tra chi sceglie di abbracciare la scelta vegan. Il modo di affrontare questa ‘caratteristica’ con carica positiva e salutare esiste. Ce lo spiega Felicia Sguazzi, food-blogger di ‘Le Delizie di Feli’ esperta anche in questa tematica.
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Quale è il tuo primo consiglio Felicia?
La scoperta di questa intolleranza potrebbe far intimorire molti vegani, il segreto è vivere le limitazioni come stimoli e non deprimersi a causa dall'eventualità di limitare la nostra scelta. Andiamo a far la spesa e osserviamo con maggior attenzione gli ingredienti fino ad ora ignorati, scopriremo tanti alimenti nuovi e gustosi.
E poi?
Come spesso accade nel quotidiano, le nostre preferenze alimentari sono limitate, ci orientiamo su ingredienti sicuri e testati. Abbiamo la certezza che se cuciniamo le polpette di sempre, saranno gustate, che se prepariamo un bel piatto di pasta con tante verdure i nostri figli lo apprezzeranno, che se trasformiamo la serata del sabato nel Pizza Day conquisteremo tutta la famiglia. E' necessario entrare nell’ordine di idee che alcuni alimenti vanno eliminati, ma dobbiamo sfruttare questa azione come un’opportunità di inserirne di nuovi, altrettanto buoni e appaganti.
E tu come hai fatto?
Ho eliminato il glutine dalla mia dieta molto tempo fa, ammetto, all'inizio la tentazione di assaggiare il pane appena sfornato o la pizza è stata difficile da superare. Spesso assaggiavo e mi sussurravo: un solo pezzetto.... ma poi il pezzetto si trasformava in un trancio e i problemi iniziavano. Basta assaggi... con determinazione ho resistito alla tentazione e il tempo mi ha aiutata. La tentazione si spegne, il nostro corpo si abitua e non vive più la privazione come un sacrificio. Continuo a cucinare per la famiglia, sforno pane, pizze, focacce, il profumo mi inebria e mi basta.
Ma, oltre a queste prelibatezze, porto in tavola anche pane, pizze, focacce senza glutine, prodotti che sforno per soddisfare le esigenze di tutta la famiglia. Ecco, magicamente il Pizza Day è tornato, la domenica sera ci concediamo piadine, focacce o pizza.
In tutto questo il segreto è quindi nell’atteggiamento mentale, nella ricerca di informazioni e nella voglia di sperimentare, giusto?
Sì. Io sono stata fortunata e sono riuscita a vivere le restrizioni come stimoli per scoprire nuovi alimenti, ho sfruttato l'occasione, ho iniziato a sperimentare, impastare, dosare e i risultati non si sono fatti attendere molto.
Ora il mercato offre una vasta scelta di prodotti pensati e studiati per chi ha intolleranze, con un poco di pazienza riusciamo tutti ad individuare i più adatti alle nostre esigenze ed inoltre abbiamo un grande strumento di informazione e condivisione: il web. Accendiamo il computer e navighiamo, troveremo tanti blog, gruppi, forum e tantissime persone con il nostro stesso problema, troveremo informazioni di base, stimoli, idee, ma soprattutto la possibilità di confrontarci. Il web nasconde anche molte insidie, consideriamo tutte le informazioni come informazioni di base, sarà poi il nostro giudizio, il parere del medico o altre ricerche a fornirci conferme.
Grazie per ora Felicia, la prossima volta ci butteremo sul pratico, vero?
Sì, non vedo l’ora! (1. Continua)
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Qui una ricetta di Felicia, ovviamente senza glutine.
paola segurini