Tempo di zucchine
Categoria: Buoni e verdi / Taggato:
kuan
zucchine
/ Pubblicato: 01/07/2015 da Paola Segurini
Le zucchine hanno un contenuto ridottissimo di calorie, sono povere di sale, rinfrescanti e facilmente digeribili. Le loro caratteristiche, le rendono particolarmente adatte anche nella prima infanzia; le zucchine, infatti, sono tra i primissimi alimenti ad essere introdotti durante lo svezzamento dei neonati. Tra i nutrienti, contengono soprattutto potassio, acido folico, vitamina E e vitamina C.
Questi preziosi ortaggi estivi appartenenti alla famiglia delle cucurbitacee (insieme a zucche, cocomeri, meloni..) sono diuretiche e aiutano a contrastare i problemi delle vie urinarie; sono valide alleate di chi soffre di infiammazione intestinale e molto utili in caso di stitichezza. Alle zucchine vengono, inoltre, riconosciute proprietà rilassanti e calmanti.
Ecco la mia ricetta di oggi, buon appetito!
Dott. Michela Kuan
Altri articoli pubblicati
Guarda tutte le notizie >>Albicocche a go go
Le albicocche, grazie alle loro proprietà nutritive, rafforzano il sistema immunitario e contribuiscono alla salute degli occhi, della pelle, dei capelli, delle gengive. Aiutano anche il bilanciamento della pressione sanguigna, la funzionalità cardiaca e contrastano la formazione di placche sulla parete interna delle arterie.
L’albicocca, inoltre, è un’ottima fonte di potassio e di ferro, per questo è utile per combattere l’anemia; la presenza di beta-carotene riduce il rischio di cancro alla laringe, all’esofago e ai polmoni.
Questo meraviglioso frutto è buonissimo consumato fresco (ed è preferibile), ma si possono creare composte, succhi o utilizzarlo come base per dolci. Se disidratate, diventano pratici spuntini da portarsi dietro come merenda, anche se vengono spesso trattate con diossido di zolfo per mantenerne il colore vivace, quindi è meglio acquistare quelle più marroncine che non hanno subito colorazioni artificiali e trattamenti.
Qui sono presenti sia proteine che zuccheri della frutta, insieme formano un dolce al cucchiaio equilibrato e ricco di nutrienti.
Dott. Michela Kuan
PH: Fir0002/Flagstaffotos
Riso selvaggio, un pieno di energia
Il riso selvaggio si presenta con chicchi affusolati, lunghi e sottili. Ha un colore che varia dal rosso-bruno al nero, cosa che gli ha fatto guadagnare il soprannome di riso rosso o riso nero.
Rispetto ad altre tipologie di cereali, il riso selvaggio ha un maggiore contenuto di proteine e di fibre, quindi è molto adatto nei regimi di dieta, inoltre ha un buon contenuto di Calcio, Magnesio, Potassio, Fosforo e Zinco, diventando un aiuto naturale contro depressione, debolezza del sistema immunitario e carenza di energia fisica e mentale.
Ha un sapore molto particolare, che ricorda quello della castagna e si presta bene ad essere cucinato bollito e aggiunto nelle insalate, nei tortini, negli sformati di riso o comunque abbinato alle verdure. Unico difetto i lunghi tempi di cottura, ma basta una pentola a pressione o un po’ di pazienza per risolvere il problema.
Questo cereale cresce spontaneo nelle risaie, molto diffusa nei secoli passati attualmente prodotta in quantità molto limitata e meno esposta ai massicci dosaggi di pesticidi tipici delle colture estese.
Provatelo in questa ricetta!
Dott. Michela Kuan
Cibo e depressione
Uno studio spagnolo condotto su 9 mila persone, pubblicato sulla rivista Public Health Nutrition ha messo in relazione i rapporti tra cibo e salute mentale.
I risultati sottolineano che chi mangia spesso merendine, ciambelle, hot dog, hamburger, panini, pizze, ha il 51% in più di probabilità di ammalarsi di patologie a livello mentale come la depressione, rispetto a chi non ne fa uso o lo fa raramente. Si tratta di dati confermati da tempo che mostrano come il cibo influenzi tutto il nostro corpo: nella composizione, struttura, infiammazione, risposta allergica e psiche. Infatti, l’importanza del segnale innescato dagli alimenti ha sempre più conferme scientifiche visto le interferenze in tutte le vie metaboliche e il condizionamento genetico che ne può scaturire.
Le sostanze contenute in nei cibi, che causano un aumento del rischio depressivo, ma anche cardiovascolare, sono in particolar modo gli acidi grassi insaturi (trans), contenuti nei cibi spazzatura a causa di tutta una serie di trattamenti che subiscono gli olii vegetali per ottenere l’alimento finale.
Per l’organismo aumentano i livelli di lipidi (colesterolemia totale e LDL o colesterolo “cattivo”) nel sangue e contemporaneamente riducono la quantità di HDL o colesterolo “buono” circolante. I cibi industriali come merendine, biscotti, pane confezionato, grissini, crackers e cibi già pronti ne sono pieni, spesso uniti a zucchero e farine raffinate per un mix esplosivo che appanna le papille gustative intossicando il corpo e la mente senza esserne coscienti.
Dal punto di vista nutrizionale l’olio di oliva extravergine è il grasso più equilibrato, in esso sono presenti tocoferoli (vitamina E) e i polifenoli, sostanze dette “ossigeno protettori”, in quanto contrastano i processi di ossidazione, responsabili dell’invecchiamento delle cellule, meglio consumarlo a crudo come nella classica bruschetta al pomodoro o in ricette più esotiche: fate tostare degli anacardi o delle mandorle con dei rametti di timo in una padella. Tagliate a dadini del mango e unitelo a delle rondelle di cipolla cruda tagliata fine e prezzemolo. Abbrustolite il pane integrale e cospargete con un filo d’olio crudo e un pizzico di sale, quindi condite con il mango e il mix di semi e erbe, il mango e la cipolla e cospargete con cocco, lime e peperoncino fresco.
Dott. Michela Kuan