Veg a casa. Una ricetta tira l'altra

Secondi

Il pieno di energia con polenta e lenticchie

Elenco ingredienti

  • 150 gr lenticchie (ammollate)
  • 2 spicchi d' aglio
  • a piacere funghi freschi
  • qualche foglia d'alloro
  • qualche pomodorino
  • qb sale
  • qb olio evo
  • 1 litro acqua salata
  • 250 gr circa di farina di grano saraceno

Preparazione

La polenta taragna, fatta col grano saraceno, è un’ottima base per piatti completi e ricchi di sostanze nutritive fondamentali. Infatti la farina, derivata non da un cereale ma da una pianta erbacea quindi adatta anche ai celiaci, ha un buon contenuto proteico (in particolare lisina, treonina e triptofano), è facilmente digeribile e contiene sali minerali (come ferro, fosforo, rame, zinco, selenio e potassio), vitamine (soprattutto del gruppo B) e antiossidanti tra cui la rutina utile nel rafforzamento della parete dei capillari. Quindi il grano saraceno è remineralizzante ed energizzante, diventando un alleato nei casi di affaticamento e deperimento.
Può essere consumato come polenta o come pasta (i famosi pizzoccheri), io lo consiglio affiancato a lenticchie in modo da aumentare l’apporto proteico del pasto e avere un equilibrio tra gli alimenti senza incorrere in pericolosi picchi insulinici.
 
POLENTA TARAGNA CON FUNGHI E LENTICCHIE
 
Cuocere 150g di lenticchie (precedentemente messe in acqua per almeno un paio d’ore). Intanto rosolare 2 spicchi d’aglio con un filo d’olio extravergine di oliva, aggiungere funghi freschi e porcini reidratati, 2 foglie di alloro, sale e qualche pomodorino; inserire anche le lenticchie portate a cottura e amalgamare per alcuni minuti. Portare a ebollizione circa 1lt. di acqua fredda salata, versare 250-300g di farina di grano saraceno a pioggia e cuocere lentamente mescolando per un’ora circa. Mettere la polenta appena fatta su un tagliere di legno e inserire al centro il sugo a base di lenticchie e funghi.

Piatti unici

Terrina tiepida di riso bianco e friggitelli al limone

In una padella fai soffriggere l’aglio diviso in due con qualche cucchiaio d’olio avendo cura di non bruciarlo. Aggiungi i friggitelli interi e cuoci a fuoco basso finché non diventano morbidi, ma senza farli bruciare.Unisci un mestolino d’acquaper aiutare la cottura e un pizzico di granulato vegetale. Aggiusta di sale e, se ti piace, aggiungi un po’ di peperoncino. Una volta cotti, mettili da parte a riposare. Prepara il riso:cuoci 2 tazze di riso con 4 tazze d’acqua. Quando l’acqua è assorbita, spegni il fuoco e lascia riposare con il coperchio per terminare la cottura per ottenere un riso cotto ma al dente. Condiscilo con olio, succo e scorza di limone, e un pizzico di sale. Salta la cipolla:affetta sottilmente mezza cipolla con la mandolina e falla appassire in padella con un filo d’olio.Pulisci i friggitelli:elimina semi e pelle, tagliali a pezzetti e ripassali in padella con la cipolla e aggiungi un goccio d’acqua se serve, poi spegni il fuoco e condisci anche questi con succo e scorza grattuggiata di limone e abbondante basilico spezzettato.Disponi il riso in una fondina o in un piatto piano, e al centro adagia i friggitelli saltati. Servi tiepido.
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Primi

Risotto al peperone rosso

Prendiamo un grosso peperone rosso carnoso o due medi, laviamolo e cuociamolo nella friggitrice ad aria o nel forno, sino a che non risulterà morbido e appassito (ci vorranno dai 30 ai 40 minuti) avendo cura di rigirarlo da tutti i suoi lati. Lasciamolo raffreddare, spellia molo e tagliamolo a pezzetti grossolani, avendo cura di togliere anche i semi. Nel frattempo prepariamo un brodo vegetale con una carota media, una piccola cipolla e una costa di sedano: dovranno bollire per almeno 15/20 minuti. Mettiamo a soffriggere in una casseruola mezza cipolla rossa in 3 cucchiai di olio, aggiungere del brodo e facciamola appassire e asciugare. Mettiamo il riso e facciamolo tostare e una volta evaporatoe aggiungiamo del brodo e tutto il peperone tagliato a pezzetti. Saliamo,e se è eventualmente se gradito aggiungiamo un pizzico di peperoncino. Portiamo a cottura aggiungendo a mano a mano il brodo bollente mescolando spesso, aggiungiamo un cucchiaino di concentrato di pomodoro e una punta di zucchero, ma veramente una punta. Regoliamo di sale e anche con poco granulato per brodo vegetale. Una volta pronto condiamolo con dell'origano secco tritato. Mantechiamo a fine cottura con un cucchiaio di olio di oliva extravergine e aggiungiamo delle foglie di basilico spezzettate. Io per decorare ho usato della cipolla rossa saltata con delle erbe aromatiche: alloro, salvia e rosmarino visto che non avevo il basilico.
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Primi

Tortelloni fatti a mano in brodo vegetale con castagne ed erbe aromatiche

Ecco una ricetta vegan di alta cucina, sfidante nella sua innovazione, rassicurante nella sua tradizione, che permetterà di festeggiare davvero.
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