Veg a casa. Una ricetta tira l'altra
Risultati per "PRIMI"
Primi
Zuppa di cipolle
Scaldare l’olio in una casseruola su fuoco basso e aggiungere le cipolle. Cuocerle mescolando costantemente, per 15-30 minuti o finché prenderanno colore. Aggiungere 2 cucchiai di acqua fredda, coprire e cuocere per altri 15 minuti.
Unire la farina e mescolare per amalgamarla con le cipolle. Cuocere per altri 5 minuti a pentola scoperta, continuando a mescolare. Quindi versare il brodo, il vino, condire con sale e pepe e portare a bollore. Ridurre la fiamma e sobbollire per 20 minuti. Aggiustare di sale e pepe se necessario.
Nel frattempo, tostare il pane finché sarà croccante. Distribuire una fettina di pane per ciascuna ciotolina, quindi una ad una riempirle con la zuppa. Il pane emergerà in superficie.
Primi
Bavette al limone e zucchine
Tagliare le zucchine a rondelle non troppo sottili e cuocere in una padella con poco olio, pochi minuti per lato finchè non sono dorate; metterle in un piatto, condirle con un filo di olio a crudo, sale, aglio e basilico; tenerle da parte.
Nella stessa padella versare 2 cucchiai di olio, il vino, il succo del limone e lasciar cuocere alcuni minuti a fiamma alta; in una tazzina mettere il cucchiaino di farina qualche cucchiaio di questo liquido, mescolare e poi versare nella padella, mescolando bene finchè non addensa un po’, aggiungere qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta e un po’ di sale.
Cuocere la pasta in acqua salata bollente, scolare al dente e finire la cottura nella padella, mescolando bene per amalgamare; aggiungere le zucchine e servire con basilico fresco e buccia di limone grattugiata.
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Primi
Cous cous tropicale
Prepariamo la pelle al sole col melone, una miniera di betacarotene e non solo! Infatti, grazie all’alto contenuto di vitamina A e vitamina C in unione con l’abbondanza di potassio e di fibre alimentari, è prezioso “nutrimento” dell’epidermide che durante l’estate è particolarmente esposta agli stress termici e all’aggressione dei raggi solari.
Il melone è anche un alleato nella prevenzione di cancro, infarto e ictus (grazie all'adenosina), stimola i movimenti intestinali e ha un buon potere diuretico.
Se il melone non vi piace un’ottima alternativa sono le albicocche, anch’esse ricche di vitamina A per un’abbronzatura caraibica, inoltre aiutano a prevenire la formazione di placche sulla parete interna delle arterie, rafforzano il sistema immunitario e contribuiscono alla salute degli occhi, della pelle, dei capelli, delle gengive e delle ghiandole e al bilanciamento della pressione sanguigna e della funzionalità cardiaca.
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Salsa vinagrette al melone
- 300g di melone
- Succo di mezzo limone
- 6 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 1/2 cucchiaino di sale marino integrale
- 2 foglioline di prezzemolo
Preparare la vinagrette frullando bene il melone con olio, limone, sale e prezzemolo. Emulsionare bene e conservare in frigorifero. Portare ad ebollizione una tazza di acqua leggermente salata ed eventualmente qualche aroma (ideale sarebbe del brodo vegetale). Saltare il cous cous in una padella ampia per 2 min a fuoco vivo e subito dopo versare sopra la tazza di acqua salata (o brodo) bollente. Far riposare il cous cous per 10’ nella padella con il coperchio e aggiungere poi melone, pomodorini , tutto a cubetti, capperi, menta e gli altri aromi sminuzzati finemente.
Preparare una ciotolina o un coppapasta sporcando la parte interna con poco olio, versare e compattare il cous cous con un cucchiaio, far raffreddare e rovesciare in un piatto ampio aggiungendo alla fine qualche cucchiaio di vinagrette al melone. Decorare con scaglie di mandorle tostate.
Primi
Gazpacho andaluso
L’importanza del pomodoro per la buona salute, è legata anche alla presenza di fibre (2%) e all’alto contenuto di vitamina C: basta un pomodoro per coprire il 40% degli 80 mg che un adulto dovrebbe assumere ogni giorno!
In questo pomo dorato, inoltre, è presente la vitamina A sotto forma di betacarotene e il licopene, un antiossidante naturale contro l'invecchiamento e lo sviluppo di tumori all’intestino.
Infine il pomodoro aiuta a combattere il caldo e prevenire numerose patologie e disfunzioni, tra cui reumatismi, intossicazioni e problemi legati all’ipertensione.
PREPARAZIONE
Scottare i pomodori in acqua bollente e poi sbucciarli, togliere i semi a far fare l’acqua di vegetazione e tritare. Sbucciare i cetrioli ed eliminarne la parte interna gelatinosa e contenete i semi, e tagliarli a dadini, tagliare a striscioline il peperone. Ammollare la mollica nell’aceto e strizzarla, quindi tagliare a dadini la mela sbucciata, il gambo di sedano e gli spicchi d’aglio. Porre tutto nel frullatore con l’olio EVO e frullare fino a ridurre in crema omogenea;
Insaporire aggiustando di sale e peperoncino se piace. Lasciare ben raffreddare in frigorifero.
Servire ben ghiacciato (magari con l’aggiunta di qualche cubetto di ghiaccio), guarnendo con erbette sminuzzate (prezzemolo e/o basilico freschi) ed associandolo a crostini di pane abbrustolito spennellati di tahina e/o ai semi di sesamo.
Primi
Insalata di pasta con pesto di zucchine
Lessare la pasta, scolarla al dente, passare sotto l’acqua fredda e tenerla da parte.
Tagliare le zucchine a metà, togliere un po’ della parte bianca centrale, tagliarle grossolanamente e saltare alcuni minuti in padella con olio, sale e l’aglio grattugiato; lasciarle raffreddare.
Frullare in un mixer le zucchine, le mandorle, i semi di zucca, il basilico, l’olio, il sale e il succo di limone, se necessario aggiungere uno o due cucchiai d’acqua.
Nel fondo di cottura delle zucchine rosolare pochi minuti il mais, la cipolla e le olive, aggiungere poco sale. Versare nella pasta, aggiungere il pesto e decorare con semi di zucca o mandorle a scaglie.
Primi
Spaghetti alle vongole felici
rocedimento:
Sciacquare i pistacchi e metterli a bagno con l’alga kombu e il mix di alghe misto (questo lavoro va fatto almeno mezzora prima della preparazione del piatto). Scegliete alghe di provenienza europea.
Preparare la padella per il sughetto: qualche bel giro di olio evo bio, uno o due spicchi di aglio nudi e interi, un pezzetto di peperoncino secco sbriciolato (a seconda del gusto e del grado di piccantezza), la foglia di alloro. Soffriggere brevemente fino a dorare un po’ l’aglio e poi buttare i pistacchi-vongola insieme alle alghe (ricordate di tagliuzzare la kombu) con qualche cucchiaiata d’acqua dell’ammollo… Coprire qualche minuto per insaporire e poi aggiungere i pomodorini (interi o a metà). Ricordarsi di sgusciare metà dei pistacchi o anche più, per poter mangiare gli spaghetti con maggiore comodità, eventualmente sgusciateli tutti e lasciate solo qualche guscio come “ornamento”…
Nel frattempo mettere su l’acqua della pasta e quando bolle buttare gli spaghetti. Scolare a metà circa del tempo indicato e proseguire la cottura nel sughetto, a cui va aggiunto il resto dell’acqua d’ammollo. Aggiungere il cucchiaio di farina per addensare il liquido e farlo ben aderire alla pasta. Dopo avere spento la fiamma aggiungere un po’ di prezzemolo tritato, un giretto d’olio a crudo, una spruzzata di limone et voilà. Potete decorare con una bella fetta di limone.
Nota ecozoica: potete anche fare un soffritto all’acqua, sostituendo l’olio con due dita di brodo vegetale (o tisana o acqua di cottura cereali o legumi). In questo caso meglio tritare l’aglio e farlo ammorbidire fino a che l’acqua non viene quasi completamente assorbita, dopodiché proseguire come al solito. L’olio va aggiunto a crudo a cottura ultimata.
Lo stesso piatto si può fare anche in versione in bianco senza pomodori, adatta soprattutto al periodo invernale.
Chef MaVi
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