Veg a casa. Una ricetta tira l'altra

Dolci

Pere al vino, chiodi di garofano e arancio

Elenco ingredienti

  • 4 pere (le migliori sono le Kaiser)
  • 1/2 litro di vino rosso bio
  • 250 ml acqua
  • 50 g zucchero di canna grezzo
  • 1 pezzo di cannella
  • 8 chiodi di garofano
  • 1 scorza di arancia
  • qualche noce

Preparazione

I chiodi di garofano sono boccioli essiccati dalle numerose qualità, infatti, oltre a sprigionare particolari aromi e fragranze, contengono olii e principi nutritivi che li rendono ottimi antinfiammatori naturali, tonicizzanti contro la spossatezza e un buon aiuto contro il mal di testa. Inoltre hanno capacità antiossidanti, utili per mantenere giovane l’organismo, e c’è chi dice siano pure afrodisiaci!
 
I chiodi di garofano sono molto apprezzati nelle ricette dolci come in quelle salate e vengono utilizzati per aromatizzare dolci, frutta cotta, panpepati, biscotti, creme, liquori e vini aromatizzati (ad esempio il vin brulé).
 
Un classico della cucina italiana sono le pere al vino, una ricetta semplice che rende il giusto omaggio a questo meraviglioso frutto potenziandone le qualità con i magici boccioli indonesiani.
Per ottenere un piatto equilibrato, alla ricetta classica, potremo aggiungere frutta secca e mantenere la buccia della frutta che sarebbe meglio fosse biologica.
 
Procedimento
Accendete il forno e impostate la temperatura a 180° C, versate il vino e l'acqua in una casseruola piccola (devono starci 4 pere in piedi) ma con i bordi alti, aggiungete lo zucchero e mescolate finché non sarà sciolto, quindi riponete le pere nella pentola.
Aggiungete le spezie, coprite il tutto con carta stagnola e infornate per 20 minuti. Una volta cotte, toglietele dal tegame aiutandovi con una paletta e appoggiatele su un piatto da portata. Rimettete sul fuoco la casseruola e fate ridurre la salsina, inserendo i gherigli di noce e la scorza di arancia, successivamente togliete le spezie e versatela sulle pere appena sfornate.
 
 

Primi

Risotto al peperone rosso

Prendiamo un grosso peperone rosso carnoso o due medi, laviamolo e cuociamolo nella friggitrice ad aria o nel forno, sino a che non risulterà morbido e appassito (ci vorranno dai 30 ai 40 minuti) avendo cura di rigirarlo da tutti i suoi lati. Lasciamolo raffreddare, spellia molo e tagliamolo a pezzetti grossolani, avendo cura di togliere anche i semi. Nel frattempo prepariamo un brodo vegetale con una carota media, una piccola cipolla e una costa di sedano: dovranno bollire per almeno 15/20 minuti. Mettiamo a soffriggere in una casseruola mezza cipolla rossa in 3 cucchiai di olio, aggiungere del brodo e facciamola appassire e asciugare. Mettiamo il riso e facciamolo tostare e una volta evaporatoe aggiungiamo del brodo e tutto il peperone tagliato a pezzetti. Saliamo,e se è eventualmente se gradito aggiungiamo un pizzico di peperoncino. Portiamo a cottura aggiungendo a mano a mano il brodo bollente mescolando spesso, aggiungiamo un cucchiaino di concentrato di pomodoro e una punta di zucchero, ma veramente una punta. Regoliamo di sale e anche con poco granulato per brodo vegetale. Una volta pronto condiamolo con dell'origano secco tritato. Mantechiamo a fine cottura con un cucchiaio di olio di oliva extravergine e aggiungiamo delle foglie di basilico spezzettate. Io per decorare ho usato della cipolla rossa saltata con delle erbe aromatiche: alloro, salvia e rosmarino visto che non avevo il basilico.
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Primi

Tortelloni fatti a mano in brodo vegetale con castagne ed erbe aromatiche

Ecco una ricetta vegan di alta cucina, sfidante nella sua innovazione, rassicurante nella sua tradizione, che permetterà di festeggiare davvero.
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Primi

Ragù alla zucca

Questa è una ricetta leggera: vi stupirete di come la zucca si abbini bene anche con il pomodoro, creando un sugo versatile che si presta sia per condire vari tipi di pasta e di polenta, e per preparare delle gustose lasagne. Prendiamo una piccola zucca, dividiamola a metà e priviamola dei semi e dei filamenti, tagliamola in pezzetti e mettiamola a cuocere nel microonde con due sessioni da 20 minuti; conserviamo eventualmente l'acqua di vegetazione per allungare poi al sugo. Potete utilizzare anche la cottura a vapore, o con la friggitrice ad aria o il forno, facendo però attenzione che la zucca  non si bruci e che non prenda un sapore amaro. Prepariamo un soffritto con abbondante carota, una costa di sedano e mezza cipolla, e facciamo stufare il tutto in due cucchiai di olio, regolando di sale e pepe. Nel frattempo prendiamo una padella e riscaldiamo due cucchiai di olio di oliva in cui faremo rosolare uno spicchio di aglio diviso in quattro per lungo, un rametto intero di rosmarino e un peperoncino. Togliamo l'aglio, il rosmarino e il peperoncino, versiamo la zucca a pezzetti nella padella: insaporiamola regolando di sale e di pepe, schiacciandola grossolanamente con una forchetta. A questo punto uniamo al soffritto precedentemente preparato la zucca, mescoliamo e aggiungiamo un barattolo di polpa di pomodoro a pezzetti con un bicchiere di acqua calda, un dado vegetale e delle foglie di basilico fresco. Facciamo cuocere a fuoco medio fino a che il sugo non si ristringe (circa 40 minuti). Una volta pronto possiamo condire con questo sugo abbondantemente tutto ciò che vogliamo, decorando con delle foglie di basilico fresco.  
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