Il World Plant Milk Day: una ricorrenza importante

Oggi, 22 agosto, cade il recentissimo ma ormai affermato, WORLD PLANT MILK DAY, il giorno in cui si festeggiano le alternative vegetali al latte vaccino e di altri animali. In Italia sono circa 12 milioni le persone che consumano bevande a base di soia, cocco, mandorle, riso, avena, nocciole  e chi più ne ha più ne metta: sono 469 i 'latti' veg reperibili sugli scaffali dei negozi del nostro paese. Nel 2016 erano 373. Alla luce di queste nuove scelte alimentari, il contrasto tra l'Iva agevolata al 4% applicata al latte vaccino e di altri animali e l’Iva al 22% (la stessa che si impone ai beni di lusso) imposta sui ‘latti’ vegetali è un’evidente incoerenza.  Siamo fiduciosi e continuiamo a insistere: il cambiamento arriverà anche in questi termini.    paola segurini

22 agosto: World Plant Milk Day

Oggi, 22 agosto, cade il World Plant Milk Day, la giornata mondiale dei 'latti' vegetali. La ricorrenza, di recente creazione, vuole portare l’attenzione sull’importanza e sull’innegabile (ormai) potenza delle bevande 100%veg come elementi cardine di un’alimentazione salutare e cruelty free. I dati parlano da soli, come sempre. A giugno, due autorevoli entità come la Plant Based Foods Association e The Good Food Institute  hanno emesso un report  in cui si dimostra come negli Stati Uniti – patria del ‘latte anche durante i pasti” - le vendite al dettaglio di alimenti vegan sono cresciute dell'11% nell'ultimo anno, portando il valore di mercato totale del settore a 4,5 miliardi di dollari. I principali driver delle vendite di questi allimenti continuano ad essere le bevande, poi i prodotti ‘lattiero-caseari’ come formaggio, yogurt e gelato, tutti 100% veg. Le bevande di questo genere sono cresciute del 6 % nell'ultimo anno, raggiungendo il 13 % dell'intera categoria del latte, lo yogurt di origine vegetale è cresciuto del 39%, mentre lo yogurt convenzionale è diminuito del 3%. Da aprile 2017, negli USA, le vendite totali di prodotti alimentari a base 100% vegetale sono aumentate del 31%,  In Italia? Basta guardare la varietà dell’offerta, nei supermercati ma anche nei piccoli esercizi commerciali e nei bar. Alla soia, tradizionale alternativa al latte animale, si affiancano sempre più spesso avena e riso e poi mandorle e tanti altri. Ci voleva tanto a capirlo che sono alimenti sani, gustosi, versatili  e meno impattanti in tutti i sensi?  Il cambiamento lo vediamo tutti i giorni, per fortuna. Ma il 100% vegetale non deve essere un lusso: il contrasto tra l'Iva agevolata al 4% applicata al latte vaccino e di altri animali e l’Iva al 22% (la stessa che si impone ai beni di lusso) imposta sui ‘latti’ vegetali, simili risulta un’evidente incoerenza e una forte ingiustizia, che limita nell'acquisto. Riusciremo, anche con la forza della massa critica a farla abbassare? Noi ci crediamo e porteremo aventi questa istanza. Intanto... W i 'latti' vegan! paola segurini

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