Il futuro inizia a tavola

Si avvicina a grandi passi il 2015, anno in cui l’attenzione del mondo si direzionerà verso Milano e l’EXPO2015, dove si affronteranno i temi della nutrizione e della sua sostenibilità per il Pianeta e tutti gli esseri viventi. Il nostro impegno in merito è costante da anni, ma abbiamo di fronte un periodo di intensa sfida per la sensibilizzazione sulle tematiche e sulle istanze che stanno nel cuore della nostra Associazione. Il percorso LAV - CAMBIAMENU verso l’EXPO215 vedrà la sua prima tappa nell’importante incontro che organizzeremo a Milano, il 1°ottobre. CONVEGNO “IL FUTURO INIZIA A TAVOLA: AZIONI SOSTENIBILI,  VIRTUOSE E NECESSARIE” Mercoledì 1°ottobre 2014 dalle ore 10.00 alle 18.30 Auditorium Palazzo dei Congressi – Via Corridoni, 16 Milano   Si tratterà di un’occasione imperdibile – a ingresso libero - per acquisire conoscenza, dalla voce di tanti e autorevoli relatori, dello stato dell’arte in tema di diritti degli animali d’allevamento e del nostro diritto di scelta alimentare individuale e cruelty free. Si parlerà inoltre delle soluzioni, praticabili da tutti, per garantire un futuro di vivibilità al nostro Pianeta e a tutti i suoi abitanti. Paola Segurini  

EXPO2015: altro che nutrire il pianeta

"Nutrire il pianeta, energia per la vita”: queste le parole scelte per illustrare il tema cui è dedicata EXPO 2015, l'Esposizione Universale di Milano che apre il 1° maggio prossimo. Una vetrina internazionale di sei mesi che anziché porre l’accento sulla necessità di garantire cibo sufficiente alla crescente popolazione mondiale, assicurando condizioni di produzione più efficienti e più giuste, si sta rivelando, invece, un’ampia rassegna del greenwashing, l’esposizione di interessi, anche contrari alla salute, all’ambiente e agli animali, un lungo e martellante spot pubblicitario per la grande industria alimentare, un’esibizione di forza della produzione zootecnica.    Lo scopo di EXPO2015 è distogliere l’attenzione dalle responsabilità di Governi e produttori alimentari rispetto all’assenza di atti concreti che affrontino concretamente il rapporto tra nutrizione e risorse planetarie, mentre poteva essere un'opportunità unica rilanciare l’impegno globale nella ricerca di condizioni per la  produzione di cibo ed energia che siano, nel contempo, più efficienti e più giuste, ma ha fallito totalmente, ignorando l’impatto causato dalle produzioni alimentari basate sui derivati animali.    A questo aggiungiamo che la popolazione mondiale passerà presto da 7 a oltre 9.3 miliardi, provocando un aumento esponenziale della richiesta di cibo, e quindi di carne, e il passaggio al modello occidentale imperante di alimentazione, spesso ipercalorico e di bassa qualità nutrizionale.   Né potrà cambiare le sorti del Pianeta la “Carta di Milano” per la cui redazione non si è ascoltata alcuna voce critica nei confronti delle produzioni animali: l’ennesima dichiarazione di buoni e generici propositi belle parole ma vuote nessun accenno alla riduzione necessaria dei consumi nel Nord del mondo, né a una formulazione di accordi internazionali come il Ttip, rovesciando sul consumatore la responsabilità di una gestione delle risorse alimentari.   L’unica alternativa valida per salvaguardare il futuro del Pianeta, è indirizzare da subito le produzioni alimentari verso la scelta vegana, ampliare e facilitare questa offerta, informare e formare i cittadini verso scelte solidali nel tempo e nello spazio, per tutelare le generazioni attuali e quelle che seguiranno e per salvare animali, ambiente e risorse.   La LAV ha riassunto la sua posizione rispetto a EXPO2015 qui e qui. 

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