Mense vegan: Bologna finalmente senza certificato

Nelle mense scolastiche di Bologna saranno forniti pasti vegan a chi li richiede e, finalmente, non sarà necessaria alcuna certificazione o attestazione medica, così come prevede la normativa vigente. E’ un nuovo positivo risultato ottenuto dalla LAV, nella sua attività di tutela dei diritti dei cittadini che scelgono un’alimentazione veg. Lo scorso febbraio, il servizio di ristorazione delle scuole di Bologna, gestito da Ribò (www.riboscuola.it), annunciò che era sì possibile richiedere il menu vegan, ma che era necessario presentare il certificato medico. Considerata la sentenza n.245/2015 del Tribunale di Giustizia Amministrativa di Bolzano - che aveva cancellato la prescrizione della firma del medico oltre a quella dei genitori, anche ai sensi delle Linee Guida della Ristorazione Scolastica emanate dal Ministero della Salute – la LAV aveva subito invitato il Comune di Bologna ad attenersi alla legislazione. Scegliere di mangiare alimenti privi di derivati animali è infatti una scelta etica e culturale, non un’allergia né una malattia, e non è quindi necessaria alcuna attestazione medica. In maggio è arrivata la conferma, in una Nota, richiesta e ottenuta a firma del Ministero della Salute, in cui si spiega che le iniziative di Regioni che impropriamente sconsigliano la scelta vegetariana e vegana e di Comuni che richiedono certificazioni mediche o comunque un’assunzione di responsabilità supplementare alle famiglie che scelgono l’alimentazione vegetariana o vegana, sono in contrasto con quanto stabilito dalle Linee Guida di Indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica. La stessa Nota infatti ribadisce che “vanno assicurate anche adeguate sostituzioni di alimenti correlate a ragioni etico-religiose o culturali e tali sostituzioni non richiedono certificazione medica, ma la semplice richiesta dei genitori." Finalmente, proprio in tempo per il nuovo anno scolastico, Ribò Scuola – e quindi il Comune di Bologna – si è adeguato e ha recepito la normativa, mettendo on line il modulo di richiesta di un menu quotidiano che non presenti “tutti i tipi di carne (e affettati), prodotti ittici (pesce, crostacei e molluschi), uova e derivati, latte e derivati”, integrando l’opzione nel modulo per le “diete etico-religiose”, che non richiedono alcuna attestazione di terzi, ma solo firma dei genitori. Siamo contenti per questo atto dovuto da parte dell'Amministrazione comunale e per questa vittoria che rappresenta un motivo in più per tutte le famiglie, indipendentemente dalle loro scelte alimentari, di riflettere sul grande valore non solo etico ma anche ambientale e di salute, della possibilità di optare per il menu vegan a scuola. p.s.

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