Il pericoloso coronavirus che potrebbe venire dai maiali
Categoria: Emergenza virus / Taggato:
coronavirus
maiali
virus
/ Pubblicato: 22/10/2020 da admin
Una nuova ricerca a cura dell’Università della Carolina del Nord (USA) ha rilevato che un ceppo di coronavirus, responsabile di un recente allerta tra gli allevatori di suini in Cina, è in grado di effettuare anche il passaggio all’uomo.
SI TRATTA DEL SADS-COV, CORONAVIRUS DELLA SINDROME DELLA DIARREA ACUTA SUINA, PROVENIENTE DAI PIPISTRELLI.
Da quando è stato scoperto nel 2016, il virus ha già infettato animali negli allevamenti in tutta la Cina, provocando diarrea grave e vomito, letali per i maialini. I dati emersi dallo studio indicano come SADS-CoV disponga di un'ampia gamma di possibili ospiti e di un potenziale intrinseco di diffusione da animali a umani, con i suini come specie intermedia. La minaccia per le persone è stata provata in test di laboratorio: SADS-CoV si replica nelle cellule intestinali e delle vie aeree umane.
Altri articoli pubblicati
Guarda tutte le notizie >>World Food Day: #NONCOMEPRIMA
La Giornata Mondiale dell'Alimentazione nel 2020 cade in un momento di enorme difficoltà a livello globale. Ora più che mai è il momento di capire che solo cambiando l’alimentazione in modo lungimirante e consapevole, il mondo avrà un futuro e sarà possibile bloccare la diffusione di virus che approfittano dell’ingordigia distruttiva dell’uomo.
La prossima settimana al Parlamento Europeo, si voteranno, nell’ambito della PAC, le proposte di modifica al Regolamento che istituisce un'Organizzazione Comune dei Mercati (OCM) dei prodotti agricoli (2018/0218 COD).
[continua a leggere]
Allerta EFSA su influenza aviaria
Gli Stati dell'UE sono invitati a intensificare le misure di sorveglianza e di biosicurezza per proteggersi da possibili nuovi focolai di influenza aviaria.
L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha diramato l'allerta con una nota. L'avvertimento è conseguenza dei focolai di influenza aviaria tra gli uccelli selvatici – in rotta di migrazione verso l’Europa - in Russia e in Kazakistan negli ultimi mesi.
Questi volatili, che trasmettono il virus attraverso le feci, sono molto contagiosi per polli, anatre, tacchini e altri uccelli e possono infettare anche altri animali, tra cui il maiale – come ospite intermedio - e l’uomo.
I virus di tipo AI subiscono dei fenomeni di mutazione ed è possibile che da un serbatoio animale si generi un nuovo virus a cui l’uomo è esposto e suscettibile.
Ricordiamo che dal 2003 e al febbraio 2020 sono stati segnalati 861 casi di infezione umana da H5N1, con 455 decessi
Continua a leggere
Influenza suina: allerta organismi internazionali
ll virus H1N1, noto come influenza suina, che ha colpito nel 2009 con migliaia di decessi e di contagi, si sta diffondendo di nuovo negli allevamenti cinesi.
Per questo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), l’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno effettuato una dichiarazione sulla necessità di monitorare con grande attenzione la diffusione di questo virus, per evitare il rischio di una nuova pandemia.
Ogni anno nel mondo vengono allevati circa 1 miliardo di maiali. In Italia circa 8 milioni e mezzo.
Numeri così alti significano che c'è un'enorme potenzialità di diffondere un virus pericoloso per la nostra salute.
Per saperne di più