Le immagini dell’Amazzonia in fiamme, a causa degli incendi provocati dal disboscamento della foresta per la creazione di zone di pascolo per bovini “da carne” o di aree in cui coltivare soia per mangimi – fenomeno che si prospetta in crescita per la minore sorveglianza a causa del Covid-19 –  hanno fatto il giro del mondo poco più di un anno fa a causa della gravità del fenomeno e del suo impatto devastante sugli animali, sull’ambiente e sulla sopravvivenza globale. [continua a leggere]