Una data storica quella di ieri, 30 ottobre 2019, per i diritti degli animali. Il Consiglio Comunale di New York ha infatti votato e approvato il divieto di vendita e produzione di fois gras da alimentazione forzata (praticamente l’intera produzione).  La risoluzione è stata fortemente sostenuta, dalla sua presentazione a gennaio a ieri, dal gruppo ‘Voters for Animal Rights” in testa a una coalizione composta da oltre 50 altre organizzazioni no profit, tra cui Mercy for Animals, Peta, Humane Society US e Humane League. Dietro di loro la forza di centinaia di migliaia di attivisti.

La crudeltà del Fois Gras è immensa e nota: l’oca viene alimentata con violenza fino a tre volte al giorno con un tubo di metallo inserito nell’esofago. Raggiunti i tre mesi, l’animale viene macellato per poterne prendere il fegato grassissimo e malato e ricavarne il ‘delizioso’ paté. 

L’effetto del voto di ieri si vedrà concretamente nel 2022: le attività commerciali avranno infatti un periodo di tre anni per rimuovere il foie gras da listino e menu. Le sanzioni per chi trasgredirà andranno dai 500 ai 2.000 dollari e fino ad un anno di carcere.

New York sia d’esempio.

p.s.