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Uno studio internazionale - a cura del Translational Genomics Research Institute (TGen) e pubblicato pubblicato sulla rivista mBio - evidenzia come il batterio MRSA CC398, molto diffuso tra gli animali d'allevamento e causa di infezione del personale che vi entra in contatto, sia un pericolo per la salute pubblica.  
MRSA CC398 resiste infatti a svariati antibiotici e ad oggi è difficile da combattere. 
Il ceppo deriva da uno stafilococco passato da umani ad animali.
A causa dell'eccessivo uso di antibiotici negli allevamenti intensivi e di pratiche sconsiderate per massimizzare la produzione, lo stafilococco è divenuto resistente a ad antibiotici fondamentali quali tetraciclina e meticillina: è quindi tornato all'uomo, diventando più aggressivo e pericoloso di prima.