Veg a casa. Una ricetta tira l'altra
Le ricette di Annalisa
Un libro che esalta le erbe spontanee in tavola (Sonda Ed.), un'esperienza come chef e docente di cucina naturale, Annalisa Malerba (il destino è nei nomi) ci insegna ricette piene di fantasia e di gusto, per entrare sempre più convinti e positivi nel mondo splendido della cucina vegan. Dal Carpaccio di carote, al Riso integrale con cocco e mela, alle Quenelles di lenticchie, per finire con un dolce semplice quanto irresistibile, la Rocciata umbra. Buon appetito!
Chef - Annalisa Malerba
Primi
Riso integrale al cocco con mela e cardamomo e chutney di uva nera
Per la chutney:
660 g di coste di bietola
600 ml di spremuta di uva nera
300 g di cipolla rossa
200 g di chicchi di uva nera
45 g di amido di mais
1/2 bicchiere di vino rosato
olio e sale
3 chiodi di garofano
1 cucchiaino e 1/2 di cannella in polvere oppure 2 cm di cannella in stecche
2 cucchiaini di senape in pasta oppure 2 cucchiaini di semi di senape gialla
Procedimento
La sera precedente lavate molto bene il cereale. Mettete a mollo il riso nella bevanda di cocco e nell'acqua e riponete in luogo fresco o in frigorifero, se estate.La mattina successiva mettete sul fuoco a fiamma bassissima, meglio se frapponendo uno spargifiamma in ghisa. Portate a ebollizione mescolando di tanto in tanto e cuocete 40 minuti, continuando a tenere mescolato periodicamente.
Lavate e mondate la mela, lasciando la buccia. Tagliatela a cubetti di 0,5 cm di lato e bagnatela con il succo di limone. Aprite i baccelli e tritate i semi di cardamomo. Scaldate una padella di ferro o ungete leggermente una padella di alluminio e saltatevi la mela; quando si è formata una crosticina croccante unite il cardamomo, saltate brevemente e spegnete. A piacere, potete saltare la mela usando un poco di scalogno e completare con pepe bianco pestato.
Per la chutney: mondate e lavate le verdure. Tritatele grossolanamente. Saltate nell'olio la cipolla e le spezie; sfumate con il vino rosato. Unite le coste, salate, abbassate la fiamma, coprite con un coperchio e lasciate cuocere. Dopo 5 minuti sciogliete l'amido di mais nella spremuta di uva e versatelo nella pentola, mescolando accuratamente. Lasciate ispessire, versate gli acini, mescolate bene e spegnete.
Poco prima che il riso arrivi a fine cottura, prelevatene 2 o 3 mestoli e frullateli con un minipimer; condite il frullato con un goccio di olio, se desiderato – consiglio un olio di vinaccioli. Unite il frullato al riso e mescolate bene. Unite anche la saltata di mela, o unitela a parte, e dividete il riso usando dei coppapasta.
Secondi
Quenelles arancio di lenticchie
Procedimento:
la sera precedente, o 3-4 ore prima, ammollate le lenticchie rosse con il brodo vegetale e l'alga. Al momento di cuocerle scolatele, copritele con tanta acqua fredda sufficiente a sovrastarle di 1,5 cm, aggiungete un cucchiaino di succo di limone e mettetele sul fuoco. Mescolate, portate a ebollizione. Abbassate la fiamma e cuocete 10-15 minuti, finché sono ridotte a una purée. La scarsità di fibra rende il passare le lenticchie decorticate non necessario. Il brodo vegetale può essere sostituito da un estratto o un centrifugato di verdure fresche, magari cipollae carota.
Lavate e mondate le batate; cuocetele al vapore per almeno 25'-30'. Sbucciatele e riducetele a dadini o, nei primi mesi di alimentazione complementare, passatele per togliere la fibra.
Lavate e mondate il porro e la carota e tritateli finemente. Preparate un'emulsione con 2 cucchiai di olio e 1 di acqua, saltatevi il porro e la carota. Sbriciolate la salvia, unite le lenticchie e mescolate. Condite con i semi di zucca decorticati e attendete che intiepidisca; formate le quenelles e servite.
Nei primi mesi di alimentazione complementare consiglio di frullare e di passare anche il composto finale; successivamente, si possono lasciare pezzettoni di batata e di carota che rendono la consistenza più varia e interessante. I semi di zucca possono essere polverizzati o ridotti in crema prima di essere aggiunti alla purée. L'alga va tolta e usata per successive preparazioni o può essere consumata da un adulto.
Dolci
Rocciata umbra
Per il ripieno:
1 kg mele
succo di limone
200 g uvetta
100 g pinoli
100 g noci
pangrattato
Procedimento
Disponete la farina a fontana. Lavorate con gli ingredienti liquidi, cercando di essere veloci e di impastare con la punta delle dita. Raccogliete a palla, coprite e lasciate riposare una ventina di minuti.
Preparate intanto il ripieno. Affettate sottilmente le mele, con l'aiuto di una mandolina. Bagnatele subito con il succo di limone. Scolate l'eccesso di liquido e mescolate l'uvetta e le noci.
Accendete il forno a 175°.
Riprendete l'impasto e tirate una sfoglia di 2-3 mm. Modellatela a rettangolo. Ungete leggermente con olio e cospargete di pangrattato. Disponete il ripieno a rettangolo, avendo cura di fermarvi a 5/6 dell'altezza del rettangolo di pasta. Arrotolate e chiudete, lasciando il lato chiuso verso il basso. Trasferite delicatamente su carta forno e infornate. Se la superficie durante la cottura si secca troppo, bagnate con un po' di bevanda vegetale; se colora troppo, sovrapponete un foglio di carta d'alluminio. Ritirate quando la pasta è ancora morbida, perché raffreddandosi indurisce.
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Pasqua bontà senza crudeltà
Negli anni, LAV insieme Funny Veg Academy ha suggerito numerosi menu, con tante preparazioni diverse, rivisitazioni vegan della tradizione tradizionali o ricette nuove, sfidanti e golose.
Per questa festa primaverile del 2023, il Menu di Pasqua è un Menu Best Of Bontà senza crudeltà che ripropone alcuni dei più amati tra i piatti proposti nel tempo, aggiungendo però anche un’appetitosa novità, da servire come antipasto o come secondo, o anche per il picnic di Pasquetta.
La nuovissima Crostata salata alle zucchine e pepe rosa, friabile pasta brisé sposata a un cremoso ‘formaggio’ vegetale, una cagliata di soia saporita e morbida che farà dimenticare i ripieni a base di latticini, apre il Menu. A seguire l’imbattibile e delicata Lasagna bianca di primavera, poi l’Arrostino di seitan in salsa di vino rosso, vivace mock-up di altri piatti, ma con la caratteristica fondamentale di essere del tutto privo di crudeltà e comunque ricco di gusto e di charme.
A conclusione, ecco il Dessert al cucchiaio allo zafferano e cioccolato, irresistibile e solare. Il menu 100% vegetale a cura degli chef di Funny Veg Academy è una garanzia di successo a tavola. Non esistate a provarlo!
Menu delle Feste 2022
La cucina senza crudeltà, green al 100%, è gustosa, varia e irresistibile. Ce lo dimostra ancora una volta FunnyVeg Academy con l'esclusivo Merry Veg Xmas LAV 2022.
La tavola della festa si apre con la grazia invernale, soffusa di agrodolce del Tempeh laccato al mandarino e salsa teriyaki con radicchio e salsa alle noci.
A seguire, l’eterna poesia dello zafferano, rinnovata in un Risotto giallo con crema di topinambur, burro di nocciole e cipolle caramellate. Segue uno scrigno 100% vegetale in ambiente nuovo, speziato e stuzzicante: la Polpetta arrosto ripiena di 'V'onduta al pepe nero con crema di carote allo zenzero. Il gran finale di sinfonia non può che essere che un ritorno all’agrume in una celebrazione del cioccolato, nello splendore gustativo del Pan di spagna alla'arancia con cremoso al cioccolato fondente e frutta fresca.
Buon appetito e viva la vita vegan!
Pasqua 2022: è il momento di cambiare menu
Un periodo speciale, il momento giusto per compiere azioni e scelte non violente, a partire dalla tavola della festa di primavera, e non solo. Un menu vario e ricco di sapore, gioioso al palato e senza crudeltà, come la vivace proposta di Funny Vegan Magazine per Cambiamenu è la soluzione giusta per ispirarci a stupire positivamente parenti e amici!
La più classica delle specialità tradizionali, la Torta pasqualina con sorpresa, in versione plant based, apre la strada ad una super Lasagna bianca, splendida preparazione a prova di commensali esigenti e golosi. Sfiziosi Bocconcini vegetali, rivestiti da una salsa bruna super slurp, non faranno rimpiangere alcun altra pietanza. A chiudere, in grande bellezza, un Dessert allo zafferano e cioccolato, cremoso e irresistibile.
Le quattro ricette sono scaricabili ognuna in versione anche stampabile.
@Le foto sono tutte di Andrea Tiziano Farinati
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